Dopo il notevole successo di critica e pubblico ottenuto a Spoleto, al Teatrino delle Sei, "TRILOGIA HOROVITZ", la nuova produzione teatrale di Offucina Eclectic Arts e La MaMa Umbria International, torna in Umbria con repliche il 14 gennaio a Nocera Umbra, il 15 gennaio a Trevi e il 13 febbraio a Perugia.
Trilogia Horovitz presenta tre atti unici di straordinaria intensità, tradotti e messi in scena per la prima volta in Italia, sotto la direzione di tre registi di provenienze culturali e geografiche diverse, Luke Leonard (Stati Uniti), Hyunjung Lee (Corea) e Andrea Paciotto (Italia) ottenendo un risultato coinvolgente, toccante e visivamente suggestivo.
Il primo, The Indian wants the Bronx, è stato scritto nel 1968. Presentato in Italia nello stesso anno al Festival di Spoleto, con un cast d'eccezione di cui facevano parte, due giovanissimi e ancora poco conosciuti, Al Pacino, John Cazale e Mathew Cowles. Quell'edizione vinse tre Obie Awards: migliore testo, migliore attore protagonista (Pacino) e migliore attore non protagonista (Cazale). Il secondo, Beirut Rocks, e il terzo, Effetto Muro, fanno invece parte della produzione più recente, essendo rispettivamente stati scritti nel 2006 e 2009.
Il cast degli attori coinvolto è tutto italiano. Attori giovani, ma di grande esperienza e talento: Francesco Bolo Rossini, Giorgio Marchesi, versatili protagonisti di tutti e tre i testi, insieme a Simonetta Solder, Enrico Salimbeni e Nicole Sartirani. La traduzione è a cura di Andrea Paciotto con la supervisione del noto drammaturgo Edoardo Erba.
Il design della scenografia è affidata all'artista Paolo Liberati, le musiche originali e il sound design sono di Rolando Macrini, mentre la produzione esecutiva è curata da Adriana Garbagnati, i costumi e l'assistenza alla regia di Chiara Sabatini
Repliche:
14 gennaio # 21.00- Nocera Umbra Teatro Clitunno
15 gennaio # 21.00- Trevi Teatro Cottoni
13 febbraio # 21.00- Perugia Teatro Bertold Brecht
Trilogia Horovitz presenta tre atti unici di straordinaria intensità, tradotti e messi in scena per la prima volta in Italia, sotto la direzione di tre registi di provenienze culturali e geografiche diverse, Luke Leonard (Stati Uniti), Hyunjung Lee (Corea) e Andrea Paciotto (Italia) ottenendo un risultato coinvolgente, toccante e visivamente suggestivo.
Il primo, The Indian wants the Bronx, è stato scritto nel 1968. Presentato in Italia nello stesso anno al Festival di Spoleto, con un cast d'eccezione di cui facevano parte, due giovanissimi e ancora poco conosciuti, Al Pacino, John Cazale e Mathew Cowles. Quell'edizione vinse tre Obie Awards: migliore testo, migliore attore protagonista (Pacino) e migliore attore non protagonista (Cazale). Il secondo, Beirut Rocks, e il terzo, Effetto Muro, fanno invece parte della produzione più recente, essendo rispettivamente stati scritti nel 2006 e 2009.
Il cast degli attori coinvolto è tutto italiano. Attori giovani, ma di grande esperienza e talento: Francesco Bolo Rossini, Giorgio Marchesi, versatili protagonisti di tutti e tre i testi, insieme a Simonetta Solder, Enrico Salimbeni e Nicole Sartirani. La traduzione è a cura di Andrea Paciotto con la supervisione del noto drammaturgo Edoardo Erba.
Il design della scenografia è affidata all'artista Paolo Liberati, le musiche originali e il sound design sono di Rolando Macrini, mentre la produzione esecutiva è curata da Adriana Garbagnati, i costumi e l'assistenza alla regia di Chiara Sabatini
Repliche:
14 gennaio # 21.00- Nocera Umbra Teatro Clitunno
15 gennaio # 21.00- Trevi Teatro Cottoni
13 febbraio # 21.00- Perugia Teatro Bertold Brecht
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